Ufficiale: I piani della Morte Nera non sono nel loro computer principale.
Darth Vader: Dove sono quelle trasmissioni che avete intercettato? Che ne avete fatto di quei piani?
Ribelle: Non abbiamo intercettato nessuna trasmissione. Questa è un’astronave consolare. Siamo… siamo in missione diplomatica…
Darth Vader: Se questa è una nave consolare, dov’è l’ambasciatore? Comandante, faccia a pezzi questa nave finché non ha trovato quei piani! E mi porti i passeggeri! Li voglio vivi!
Ricorderete tutti sicuramente l’inizio di Una Nuova Speranza, dove un più che adirato Lord Vader era alla disperata ricerca dei “piani” rubati. Ma cos’erano quei piani che l’Impero voleva assolutamente recuperare? Facciamo un passo indietro..
I piani della Prima Morte Nera erano sostanzialmente l’intero schema tecnico dell’arma imperiale: una stazione tecnologica super attrezzata in grado di far saltare in aria un intero pianeta. Disegnati dai Geonosiani (Ep. II), i piani vennero poi consegnati al Conte Dooku che li portò successivamente a Darth Sidious (non ancora diventato Imperatore) a Coruscant. I lavori di costruzione sarebbero poi cominciati tre anni più tardi.
Circa 19 anni dopo, in qualche momento della storia, questi piani vennero rubati dai Ribelli e consegnati all’Alleanza. La Principessa Leila, una volta ottenute le famose “trasmissioni”, su consiglio di suo padre Bail Organa, avrebbe dovuto trovare e scortare il maestro jedi Obi-Wan Kenobi ad Alderaan affinché insieme a lui, la Ribellione potesse trovare una falla sul sistema “quasi” perfetto della Morte Nera. Il resto, come ben sapete è storia…
Ma perché la storia cominciasse, avrebbe dovuto succedere quel qualcosa che ha dato vita all’intera Saga: quel momento della storia ora ha un nome, e si chiama Rogue One – A Star Wars Story.
Primo spin-off della Saga, Rogue One ci racconta ciò che Lucas aveva solo accennato: ossia, come sono stati rubati i piani della Morte Nera? Ovviamente non siamo qui per raccontarvi un film che dobbiamo ancora vedere, bensì per capire come e se questo nuovo capitolo potrebbe cambiare la percezione che abbiamo riguardo alla Saga.
Vi chiederete cosa c’è da capire, e noi siamo qui per dirvelo. Per prima cosa Rogue One, in qualità di spin-off, non percorrerà la storia della famiglia Skywalker come ormai siamo stati abituati a vedere, ma parlerà di un gruppo di Ribelli non votati alla Forza, e perciò non jedi o sith che si batteranno con le loro umane forze per rubare all’Impero informazioni vitali per la sopravvivenza della Ribellione. Parlando concretamente, niente più “forze mistiche che controllano il nostro destino“, niente più spade laser, almeno per quanto ne sappiamo.. Solo uomini e donne che combattono per la stessa ideologia: la Repubblica, la Democrazia. Forse l’unico aspetto rimasto immutato è la presenza di Darth Vader, ma ancora non possiamo saper quale sarà il suo vero ruolo all’interno del film.
Ma oltre agli aspetti strettamente legati alla trama, Rogue One molto probabilmente non comincerà con il classico opening crawl, notizia da poco rilasciata da Star Wars News Net, una delle fonti non ufficiali più rispettabili del Web. Un’altra novità è poi costituita dalla colonna sonora, non più affidata all’immenso John Williams ma a Michael Giacchino che giustamente darà un tocco nuovo e personale alle musiche. Infine, ci sono anche le parole del regista Gareth Edwards, che non ha mai nascosto la verità sulla diversa natura di Rogue One: non più il classico Star Wars, ma una storia nuova, più tetra e dark, una storia sostanzialmente di guerra.
Dopo aver percorso i punti chiave di questo nuovo film in uscita, non ci resta che chiederci cosa dobbiamo aspettarci dal finale: sarà aperto o chiuso, darà spazio a luoghi o personaggi di Ep. IV o ne rimarrà completamente estraneo? Tutti quesiti leciti che ci rimandano ad una sola e vera domanda:
ROGUE ONE può essere considerato un film della Saga oppure va visto come film indipendente? Ancora non abbiamo una risposta, ma saremo curiosi di sapere le vostre.
Se siete incuriositi dalle varie teorie che circondano Rogue One, vi consigliamo di leggere il seguente articolo pubblicato sul magazine The Week, nonché guardare e riguardare l’ultimo trailer e le nuove locandine. Se invece non volete crearvi aspettative ma aspettare con calma da jedi l’uscita del film (il prossimo 15 dicembre 2016), continuate a seguirci, vi promettiamo che centellineremo le news.
A presto amici,
CHE LA FORZA SIA CON VOI!
Fonti:
http://www.theweek.co.uk/62924/rogue-one-does-jyn-erso-have-the-force