Bentornati amici!

Oggi vogliamo accompagnarvi alla scoperta di una delle armature (se non LA armatura) più iconiche della storia del cinema. Voi ci direte che il cinema ne ha sfornate parecchie: Robocop, Iron Man, i vari Transformers, ecc., però siamo sicuri che nessuna delle precedenti sia così ricca di segreti come quella dell’Eroe/Cattivo della Saga di Star Wars. Ovviamente parliamo del solo ed unico Darth Vader (Fener per i nostalgici) e dell’armatura che lo ha fatto diventare un mito indiscusso non solo nel mondo cinematografico.

Ispirata a quella di un samurai, l’armatura di Darth Vader costituisce una delle prime grandi fatiche affrontate da George Lucas nella stesura delle prime bozze di Guerre Stellari. Quello che tutti non sanno è che il personaggio di Darth Vader non nasce come Anakin Skywalker, bensì come un generale al servizio del Cancelliere Valorum (leggi la storia qui): proprio per questo motivo l’armatura ed il concept del personaggio si sono rivelati essere solo a posteriori il motivo che legava Vader all’essere per metà una macchina (dopo i fatti di Mustafar). Si può perciò affermare che l’armatura concepita da Ralph McQuarrie costituì una delle intuizioni più importanti di tutta la Saga.

Concept design di Ralph McQuarrie

Darth Vader, personaggio iconico e villain amato da tutti (anche quando non compare sui film –> Ep. 7 ne è la prova), deve il suo successo all’armatura che indossa che lo rende temibile ed imponente di fronte agli avversari.  Scopriamola insieme!

L’armatura di Darth Vader è stata concepita come salvavita: dopo Mustafar infatti, Anakin non solo si ritrovò senza gambe, ma dovette far fronte a delle ustioni notevoli che gli costarono quasi la vita. La parte più importante dell’armatura consiste perciò nell’apparato di respirazione. Il fatto di dover indossare l’armatura e soprattutto il casco per poter vivere diede vita all’immaginario della camera iperbarica (o simili) che vediamo in Ep. 5 ed in forma di vasca in Rogue One. Le camere attrezzate erano per Vader un modo per scampare al senso di claustrofobia dovuto all’armatura.

L’armatura era di Durasteel, materiale più resistente dell’acciaio ma più dell’alluminio, adatto a proteggere dagli attacchi cinetici, motivo per cui è stato usato spesso anche per la formazione di difensori sulle torri militari.

Il casco è forse la parte più interessante di tutto il complesso: all’interno nella zona delle lenti, sono presenti diversi display che consentono di avere un insieme di dati sul mondo esterno, così come sulle persone. Questi “optional” amplificano la connessione di Vader con la Forza. In più, le lenti garantiscono una visione ad infrarossi ed ultravioletti che gli permettono di vedere anche al buio.

Quando indossa il casco, Vader è collegato al sistema centrale (quello presente sul petto) attraverso degli aghi che penetrano la sua pelle e rendono così possibile un flusso di dati tra le due parti. In più, questo sistema permette di far fuoriuscire il calore in eccesso attraverso la superficie metallica.

La parte dell’armatura che si appoggia sulle spalle pesa circa 12,2 kg ed è resistente ai colpi di blaster. Uno dei tanti svantaggi dell’armatura è che rendeva difficile muoversi con scioltezza ed alzare quindi la spada laser (se si pensa ai film, c’è un enorme differenza tra lo stile di combattimento di Anakin e quello di Vader).

Vader indossa una tuta flessibile e trapuntata realizzata in materiale antincendio (perché una volta basta e avanza!) ed anti gas corrosivi. La tuta ha un sistema di regolazione di temperatura che può essere controllato direttamente dagli inserti presenti sulla cintura. Grazie a questo sistema, Vader è in grado di adattarsi a qualsiasi pianeta: su Hoth infatti non aveva bisogno di coprirsi per il freddo. 

I guanti sono imbottiti e multistrato e fatti di Micronized Mandalorian, che proteggeva Vader contro i colpi di spada laser leggeri: quello destro copre la mano bionica (Anakin perde la mano con Dooku in Ep. 2) ed è stato prodotto usando gli amuleti Sith di Skere Kaan. 

Dopo gli eventi di Mustafar, la equipe dell’imperatore ricostruì la pelle prendendola dagli ossi di Anakin, motivo per cui il suo corpo necessita di pulizia periodica che elimini le cellule morte.

Infine, gli stivali sono anch’essi costituiti di Durasteel ai lati e le suole sono provviste di nuclei ferromagnetici che, attivati ​​tramite i comandi vocali, generano campi magnetici.

Queste in soldoni le parti più interessanti del costume di Lord Vader. Speriamo che l’articolo vi sia piaciuto e vi invitiamo a venirci a trovare ai nostri eventi per vedere da vicino la riproduzione in costume di una delle armature più belle del cinema.

 

Che la Forza sia con Voi!

Fonte:

A Deep Look Into The Structure Of Darth Vader’s Armourcomicbooksgalaxy.com